Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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domenica 14 marzo 2021
Pesce
Ci sono storie che affascinano perchè si caricano di significati remoti. Come i salmoni che prendono il mare per poi ritornare sfidando cascate al contrario ed orsi affamati per andare per lo più sgualciti a deporre le uova proprio laddove sono nati. Non è questione di memoria quantificabile ma di poesia dell'universo intero che permette loro di tornare. Come se il processo della vita sia un andare e venire ad anello: cioè anche dire che il medesimo istante va a coincidere che lo sviluppo del tempo tutto, da che il salmome nasce a quando muore. E quel medesimo istante è la sua coscienza che lo guida. Che bello lo facessimo anche noi: muoverci in completa libertà senza paura ché la nostra coscienza ci guida rettamente sempre e comunque.
Questo come dicevo nell'epilogo è una storia che ci affascina e ci porta ad illazioni relativistiche che investono la teoria del Big Bang.
Ma la realtà ancora più straordinaria non trascura anche quel salmone che ha sbagliato strada o che non è riuscito nel suo intento di tornare a deporre le uova.
Eppure è sopravissuto.
Dove sia finito e perchè lo abbia fatto rimane un mistero ma è bello pensare che si possa essere adattato altrove in condizioni che glielo hanno concesso.
Il documentario che racconta la storia di quel salmone è in fase di realizzazione e conviene con la vita stessa del pesce: sempre in via di completamento senza mai portare ad una fine.
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