Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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domenica 1 novembre 2020
Perché no
Senza grossa fatica il tepore le ha chiamate vicino agli stipiti della mia finestra d'autunno. Poco chiedono e io glielo lascio. Certo ogni tanto mi verrebbe di liberarmene ma credo che sia loro diritto approfittarne. La cavalletta e la lucertola. E l'odore misto di panni stesi ad asciugare, legna arsa nei camini e spiedo.
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