Non ci si conosce mai abbastanza;
spesso però vedo segni della mia persona in te.
Come se qui fossi capitato,
anche fosse stato un campo di granturco
o di un villaggio di montagna con aria fine,
per sentire i tuoi racconti come osservare i tuoi limiti,
che sono pur tutti miei.
Ed il tempo, di un soffio altrove ci reca.
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