Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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sabato 15 marzo 2014
Passeggiata
Sto mangiando dei biscotti con un bicchiere di Frascati. Penso profondo dopo una passeggiata solitaria e benefica in centro: rilassato forse troppo come il vino, un po' piano, che sto bevendo. Ho visto persone strane prima in giro. Fra di esse un matto coi capelli rosa che mi ha chiesto che ore fossero. Io gli rispondo facendolo attendere giusto un attimo in più del dovuto, per prolungare il transito del nostro incontro. Poi ci dividiamo soddisfatti di non aver colto arcani dalla mia risposta. Ho visto anche due bellissime ragazze sulla porta di un noto bar modaiolo che brindavano e un po' ritoccate di bisturi se la ridevano col gestore: passo, cerco e ottengo la loro attenzione attraverso lo sguardo compiaciuto di chi ha staccato la spina facendo due passi. Bevo l'ultimo goccio di Frascati e colgo netti ma sottili sentori che rimandano all'origine vulcanica della terra che ha dato origine a questo vino.
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