Edicola in vicolo del Fontanone, Brescia |
Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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domenica 12 gennaio 2014
Aspettare stanca
E' come se vivessi nel futuro: direi a dieci anni giusti da oggi, 2014. Vivo nel 2024 quindi e qui si sta abbastanza bene, direi. Certo è che ci si sente un po' sfasati perché quello che nel 2014 dura un secondo, nella mia vita, che si svolge nel 2024, quel secondo dura dieci volte tanto. Non so come spiegare. L'uomo è un essere, si sa, che fa cose. Ecco anche io ne faccio di cose come chiunque altro: ci impiego lo stesso tempo che ci impiega un altro. Ad esempio prendo una sedia e mi siedo impiegandoci lo stesso tempo di un'altra persona. Solo che io quel medesimo tempo lo faccio durare dieci volte di più. Ed è per questo che vivo a dieci anni di distanza dal 2014. E' il prezzo che si paga per l'attesa, credo.
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