Geosoficamente
Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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venerdì 4 ottobre 2024
Ubique
La persona che
non appartiene
solo a se;
un gruppo di persone
la vivono,
in essa si immedesimano.
domenica 25 agosto 2024
Zoo
Abbiamo cambiato stile di vita nel secolo scorso: benessere come stato prioritario a volte travisato.
Esempio lampante e calzante, col famoso senno di poi, è il pensiero oggi allo zoo di Brescia che stava sopra tutti in città, sul monte Cidneo.
Eppure chissa quanti zoo aprirono i battenti nel novecento. Così, tutti incantati nel trovare quello stupore che solo madre natura può offrire, quel quid esotico che appartiene alla bellezza: ma le belve non hanno di certo trascorso i migliori anni della loro vita. Passaggi obbligatori dicono alcuni, col tempo le cose viste da altre prospettive risultano obsolete dicon altri. Io ricordo di esserci andato da piccolo con mia nonna Iole, prima del 1988 anno di chiusura del giardino: non elefanti, pantere, lupi o capre, chiaro è il ricordo di un merlo indiano che da bravo imitatore di suoni, ripeteva quello che gli veniva detto.
sabato 12 agosto 2023
01000101010001100111
Sono un attento osservatore, me ne da conferma pur non avendo mai visto direttamente quello che
la mia supposizione mi fa pensare.(0) Ma non può essere che così (1). Mi riferisco allo sportello alzato
della cassetta delle lettere(1). Ogni giorno che esco dal cancelletto di casa noto che è sollevata
e va da sé pensare che ci sia della posta dentro. Ma non è così(1). Ma è così che inizia
la mia relazione (0). Con chi penso sia stato a farlo (1). Potrebbe essere il postino
anzi sicuro che è lui ma solo quando ci trovo dentro della posta(0).
Capita raramente tutto: bollette e comunicazioni diventano green e "girano" perloppiù su
posta elettronica. Da cui deduco che gli artefici sono quei ragazzi pakistani,
sono loro che hanno il monopolio qui dalle mie parti, che praticano volantinaggio.
(Non so se è vero o sia leggenda ma girano voci soprattutto fra chi consegna merci di un tale signore
pakistano, quello più potente, che gestisce la distribuzione dei volantini: dicono che sia ricchissimo
e abbia una casa grandiosa che certo i suoi dipendenti solo si sognano e mai potranno possedere.)
Ma spesso capita che non ci siano volantini all'interno(1).
Ecco qui la mia deduzione ultima: a squadre questi facoltosi operai si dividono il lavoro(0).
Non è così difficile congetturare che a squadre ci sia chi precede chi ha con sè i volantini da infilare
nella cassetta. E che si occupi solamente di passare per le vie e sollevare tutte le cassette per agevolare
il lavoro finale. Molto più veloce così trovandole tutte su, tempo guadagnato.
Ma è più forte di me come se fosse cosa mia: insistere a chiudere lo sportello che trovo sollevato.
Forse mia è la delusione di non averci trovato alcuna corrispondenza cartacea.(0)
Ma corrispondenza fra simili, anche se in linguaggio binario: beh, quello sì.(1)
venerdì 21 luglio 2023
domenica 9 aprile 2023
Borsa pastore II
E' un piccole fiore che ho trovato camminado fra le vigne e oggi sul crinale che sale alla chiesetta del mio paese.
Le campane suonano ed invitano ad entrare ma sono quelle della chiesa parrocchiale più in basso. Ha boccioli che si sviluppano su vie tridimensionali e oggi solo tutti dischiusi tranne quello alla sommità. La forma richiama quello di una borsa di pastore che per giunta, non ho mai visto. Immagino sognante quel pastore che solo sulle alture segue il rumore del suo gregge vento sole o pioggia che sia. In mano ha una foglia abbastanza lunga da far sibilare fra le dita tese. La usa come richiamo per adunare le pecore a sè.
martedì 28 marzo 2023
giovedì 22 dicembre 2022
Raffinata
Spesso la cosa migliore di un pasto, anche perché chi è ottimista pensa ad un climax, è la parte finale. Ecco che quindi una semplice mela golden scelta con attenzione al supermercato per il suo tono di color che tende al rosa stupisce oltrepiu' al tatto: passo l'indice sul giallo del frutto: ruvido. Mentre sul rosa si sente una piacevole sensazione come di velluto.
domenica 3 luglio 2022
Realtà
Vedo il perlage salire in superficie e mentre assaggio lo spumante sento sfrigolare le papille. Vedere e sentire un po come andare a tentoni e averne coscienza che vuol anche dire volersene accertare ed esserne persuasi. La vista ci dà quel senso di sicurezza immediato che ha le sue radici nel suono. Quest' ultimo attende sempre conferma visiva anche se ha già in sé essenza di stato.
venerdì 20 maggio 2022
Stars
Come un dervisci
il blues prende spazio reale
nell'ignoto che circorda
sempre nel giro successivo.
giovedì 31 marzo 2022
Botritys nobile
Fatidica agevolazione del suo lento scorrere: ieri degustazione di vini passiti fra cui un sauternes. Stasera per cena tiro i fili delle conseguenze e preparo risotto allo zafferano😁🥳
mercoledì 23 febbraio 2022
martedì 1 febbraio 2022
Tempus fugit
La solitudine porta
in campi glabbri, appena regolati
dal passaggio di un trattore.
Lissopra,
è possibile
veder il volo di un'elegante garzetta.
Ed è in quel preciso momento
di sì grande bellezza che vorrei dare peso e significato finito, gridando:
qualcosa diventa verità.
La natura mi chiede sempre
qualcosa di nuovo
a volte di eclatante,
per dare significato al presente
che non si realizza mai a pieno:
ché tende sempre oltre il momento,
innamorato com'è del futuro.
Ecco che le Sirene
sono sempre lì presenti
a darcene memoria.
domenica 23 gennaio 2022
Mito
Difficile restare, come scotta, sempre in superficie: liscia lei si fa continua ed innarrestante sui cui interminabili punti d'accesso tutti, ogniqualvolta lo desiderano, possono agire. La sua pelle no è di drago o serpente, quanto più simile a quella dell'anguilla. Sembra sempre agosto: mi dimeno alla ricerca di un qualche fresco et solitario riparo dove andare a nascondere almeno la testa e rinfrescare pensiero e memoria che fu. Li trovo cose che ristorano la mia sosta. Hanno a che fare con qualcosa di buono come quello che si cerca nel piatto in cui si mangia. Hanno a che fare con il mondo che sta sotto, con quello che si cela dietro l'apparenza, con il culto del possibile che diventa reale. Almeno nella mia testa. Posso allora tirare un respiro di sollievo cibarmi di quella conoscenza celata in superficie, ed attendere che piova ancora. Così la polvere possa ricadere a terra e bagnata formare anse e cunicoli cui sostare sempre.
lunedì 15 novembre 2021
Quasi mai.
Presunto Istinto mi dice, infreddolito,
di correre ai ripari.
Mettiti il gel, bevi responsabilmente e,
mi raccomando, indossa la mascherina.
Ascolta solo ciò che ti è affine.
Beata convivenza fra colleghi di giorno,
e di sera coi catarifrangenti,
mettiti a correre su vie apposite,
ché domani ci sono i ravioli in frigo da finire.
Pensa alla Terra e fai la differenziata
in ogni settore del ponderabile:
ogni cosa ha il suo posto.
E si raccomanda, dice:
non lasciare nulla che non abbia
un corrisposto.
E ritorna col pensiero al sapore
del pane di una volta, ma dimentica
l'acre odore di sigarette fumate
nelle sale dei bar col biliardo.
Quasi mai pensa a quel giorno
a passeggiare sul lago:
le barche tutte in porto, alcuni pescatori sulle banchine,
e la nebbia sottile
che invitava ad una sosta in trattoria.
domenica 10 ottobre 2021
Un po' manierismo un po' gin con la tonica
Ad oggi ci si puo' divertire e creare stili in ogni verso : risulta estremamete fruibile farlo alla maniera di qualcosa o qualcheduno. Possiamo osservare nell'immediato qualsiasi epressione artistica passando dai recenti anni ottanta a quelle degli anni venti, oppure possiamo ritrarre un sentimento utilizzando un brano musicale del XIV secolo facendolo ben calzare all'odierno senza problemi. Siamo diventati bravi nel declinare moltissimi stati umani descrivendoli in modo differente ma comunque tenendo in considerazione sempre una matrice del passato che ci sostiene ad ogni passo in avanti. Cioè il passato diviene la base su cui costruire un presente già contaminato da qualcosa presistente. Una sorta di manierismo a guisa della sicurezza di certo originaria ed economica, la cui originalità di contro rimane latente ma molto descrittiva.
mercoledì 25 agosto 2021
Paolo
Faccio un nodo ad una mano col laccetto dei grissini mentre mi verso il secondo bicchiere di nocino di Modena. E il mio pensiero verte a te caro mio, cosa fai dove sei, perché? Non capisco e vorrei chiamarti come facevo qualche mese fa anche se non ti sentivo così spesso ma ogni tanto faceva sempre tanto. Non ci sono spiegazioni alla tua dipartita ma tu lo sai ora. Chissà che bei dialoghi che stai avendo con Dante e D'annunzio e Bach e Abbaterusso, che non ti spieghi come così presto ci abbia lasciato. Mi verso il terzo e la nebbia che si erge non mi distoglie dal tuo sorriso. Wish you were here.
domenica 8 agosto 2021
Provincia
Nel gioco delle associazioni quello che si instaura fra colori della bandiera e relativo stato ha un che di affascinante.
La sola allusione al nome dello stato fa affiorare alla mente colori, striscie, animali stilizzati, piante, fiori, rappresentazioni spirituali o di lavoro.
E cosi' in un gioioso susccedere, dal nome al colore, dai colori all'immagine, si giunge ad un loro vero affine, seppur di provincia, in natura.
lunedì 14 giugno 2021
sabato 29 maggio 2021
Caffè
Ancora più del mignolo ben in vista nel sorseggiarlo, ritrovo gesto rituale, aggiunta la bustina di zucchero, picchiettare il bordo della tazzina col cucchiaino così da attendere che il suono sí prodotto si faccia sempre più acuto e pieno.
venerdì 21 maggio 2021
Ago filo e Bach
Ho un paio di comodi pantaloni per il tempo libero che non erano muniti di passanti per la cintura e siccome tendono a scivolare, bastano un paio di chiavi e qualche moneta, mi sono adoperato poco fa con ago e filo. In tutto ho aggiunto tre passanti che coi due anteriori già presenti fanno cinque: così dovrei aver raggiunto il mio scopo. Il primo ieri, oggi il secondo lo ho fatto ascoltando brani random di musica jazz e devo dire che mi sono sentito piuttosto agitato a manovrare l'ago: forse la musica un po' movimentata poco si addiceva ad una così pacata mansione. Sta di fatto che con il terzo passante ho deciso di cambiare e ho messo come sottofondo Bach coi suoi lavori per chitarra classica: le mie operazioni di cucito infine si sono svolte con maggiore linearità e armonia.
venerdì 14 maggio 2021
Stati Uniti d'America vs Mongolia
Un lupo bianco si aggira in branco sulla neve fresca nel parco di Yellowstone mentre un solitario cavallo di Przewalski bruca erba secca sotto vento.
Germania dell' Est vs Giappone
Proprio sulle labbra, la scossa di terremoto provocò una crepa al murales del Muro che ritrae il bacio fra Breznhev e quell'altro, mentre di domenica, a passeggio sulla nera sabbia di una spiaggia di Iwo Jima, un ornitologo richiamò a sé il cane con un fischio.
Padenghe vs Rio delle Amazzoni
Piove e sul pontile consumato dallo sciabordio delle acque del lago di Garda un bambino getta pezzetti di pane ai cigni; tutto questo mentre sulla riva destra del fiume grande un'intera famiglia Yanomami si deterge il viso colorato di rosso dopo aver pregato la divinità.
sabato 27 marzo 2021
Secondo me
"Ehhhh ccciao....buonasera!". Questa è un affermazione di denigrazione nei confronti della persona cui si riferisce. Esprime secondo me la pretesa di farsi intendere, almeno in un contesto comune. Mi spiace più per la "sera" che per il candore di difendere chissà chi. Non credo in assoluto all'offesa. Mi spiace sia lei, la sera, ad aver la peggio cui la ns cultura ha associato accezione negativa.
Ma bisogna far parte di un gruppo condannato a stare insieme, così insegna madre patria e terra. Unico modo possibile nello schierarsi fra sole e nuvole, buongiorno e buonasera, dionisiaco e apollineo, è quello di indossare dei panni, professionali o d'identità, in modo da mostrarsi, senza per forza apparire, nel modo migliore, in quanto tesi all'intento, si spera, di benvolere. E allo stesso tempo non farsi troppo male.
domenica 14 marzo 2021
Pesce
Ci sono storie che affascinano perchè si caricano di significati remoti. Come i salmoni che prendono il mare per poi ritornare sfidando cascate al contrario ed orsi affamati per andare per lo più sgualciti a deporre le uova proprio laddove sono nati. Non è questione di memoria quantificabile ma di poesia dell'universo intero che permette loro di tornare. Come se il processo della vita sia un andare e venire ad anello: cioè anche dire che il medesimo istante va a coincidere che lo sviluppo del tempo tutto, da che il salmome nasce a quando muore. E quel medesimo istante è la sua coscienza che lo guida. Che bello lo facessimo anche noi: muoverci in completa libertà senza paura ché la nostra coscienza ci guida rettamente sempre e comunque.
Questo come dicevo nell'epilogo è una storia che ci affascina e ci porta ad illazioni relativistiche che investono la teoria del Big Bang.
Ma la realtà ancora più straordinaria non trascura anche quel salmone che ha sbagliato strada o che non è riuscito nel suo intento di tornare a deporre le uova.
Eppure è sopravissuto.
Dove sia finito e perchè lo abbia fatto rimane un mistero ma è bello pensare che si possa essere adattato altrove in condizioni che glielo hanno concesso.
Il documentario che racconta la storia di quel salmone è in fase di realizzazione e conviene con la vita stessa del pesce: sempre in via di completamento senza mai portare ad una fine.
domenica 28 febbraio 2021
6 - -
Non saprei come definire in una parola quel sentimento tanto strano ma nobile che perdura da tutta la vita, che mi permette di vedere chiari la bellezza del gesto di un gatto, delle giraffe o del verde di un germoglio di primavera, del creato tutto. E la mia sufficienza nel farne un metro di valore trascurando le difficoltà che affrontano i lupi a 50 gradi sotto zero, i leoni affamati da settimane, un virus che non sa cosa inventarsi per campare.
giovedì 25 febbraio 2021
Consegne
È altresì plausibile pensare che se sono sempre gli stessi ad avere potere decisionale attivo, gli altri sono relegati ai margini. Certo che ai margini c'è pur sempre qualcosa da valorizzare ma se possibile meglio sarebbe il passaggio di consegna su tutti. D'altronde il mondo che si sta formando da sempre più adito ad un unico comune pensare. L'eccezione ormai è quasi stata tutta archiviata in cataloghi. Quasi....per fortuna.
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