Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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lunedì 15 novembre 2021
Quasi mai.
Presunto Istinto mi dice, infreddolito,
di correre ai ripari.
Mettiti il gel, bevi responsabilmente e,
mi raccomando, indossa la mascherina.
Ascolta solo ciò che ti è affine.
Beata convivenza fra colleghi di giorno,
e di sera coi catarifrangenti,
mettiti a correre su vie apposite,
ché domani ci sono i ravioli in frigo da finire.
Pensa alla Terra e fai la differenziata
in ogni settore del ponderabile:
ogni cosa ha il suo posto.
E si raccomanda, dice:
non lasciare nulla che non abbia
un corrisposto.
E ritorna col pensiero al sapore
del pane di una volta, ma dimentica
l'acre odore di sigarette fumate
nelle sale dei bar col biliardo.
Quasi mai pensa a quel giorno
a passeggiare sul lago:
le barche tutte in porto, alcuni pescatori sulle banchine,
e la nebbia sottile
che invitava ad una sosta in trattoria.
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