Mi irrita pensare che anche di domenica ci siano politici che devono lavorare, invece di approfittare di un giorno di tregua dal lavoro stando sul divano a guardare un film o ad accarezzare il cane. Ma una pausa, un break invece? Non c'è più tempo per la ricreazione? E' già finita?
Benvenuti in questo spazio di pensieri spaiati ma affini. Le cose che ci trovate dentro sono tutte, laddove non specificato, opera del tempo che scorre fra me e sulla mia città. State pur comodi, e se vi viene voglia commentate numerosi. Se volete diffondere quello che leggete fatemelo sapere o almeno sentitevi liberi per quel che basta di citarne la fonte. Salve
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domenica 23 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
domenica 16 dicembre 2012
{To come}
(Coniugazione al presente, in dialetto bresciano, del verbo ègner, che in inglese significa to come):
[me ègne
te ta ègnet
lü 'l vé
noàlter egnòm
voàalter ignìf
lur i vé.]
martedì 11 dicembre 2012
People keep on knockin'!
Ci sono persone e persone e persone. Anche nella mia città ce n'è di tutti giusti ed etnie per il piacere degli occhi e della sensazione. Ma ce ne sono alcune che hanno dell'incredibile. Come quel signore che spesso vedo la mattina presto mentre vado al lavoro. Io in macchina e lui in bici. Avrà che ne so, settant'anni e lo osservo rapito, sulla sua bicicletta vecchia quanto lui, mentre spinge rapporti durissimi, che lo fanno ciondolare un po'. Chi possa essere lo ignoro; riesco solo ad immaginarlo e di lui mi sono fatto l'idea che sia una sorta di protettore o sorvegliante che percorre a ronda instancabile le vie della nostra città per assicurare che tutto si svolga per il meglio. Mentre le sue pedalate che hanno cadenza precisa come i rintocchi delle ore, fanno nascere il tempo che scorre tra noi.
domenica 2 dicembre 2012
Soprano
"Nulla in mundo pax sincera" griderebbe lo scettico?
"Nel mondo ci sono troppe brutture perché si possa credere ad una pace duratura".
Forse lo stesso scettico ci nasconde un suo sentimento più profondo e da lui meglio celato: cioè l'affermare che non ci sia pace possibile è forse pasciarsi troppo in essa e non volerla condividere per paura di perderne anche solo un cicinìn.
Ma io anche in questo atteggiamento, che ha a che fare con l'istinto di conservazione, ci vedo senso umano e penso che possa essere utile a chi vuol credere e non solo verificare.
"Nel mondo ci sono troppe brutture perché si possa credere ad una pace duratura".
Forse lo stesso scettico ci nasconde un suo sentimento più profondo e da lui meglio celato: cioè l'affermare che non ci sia pace possibile è forse pasciarsi troppo in essa e non volerla condividere per paura di perderne anche solo un cicinìn.
Ma io anche in questo atteggiamento, che ha a che fare con l'istinto di conservazione, ci vedo senso umano e penso che possa essere utile a chi vuol credere e non solo verificare.
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